Ti voglio parlare di:

Rileggendo … #Maternità di #Tagore

Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?
Domandò il bambino a sua madre.
Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e stringendolo al petto gli rispose:
tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,
tu eri il Suo desiderio.
Tu eri nelle bambole della mia infanzia,
in tutte le mie speranze,
in tutti i miei amori, nella mia vita,
nella vita di mia madre,
tu hai vissuto.
Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa
ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo,
e mentre contemplo il tuo viso, l’onda del mistero mi sommerge
perché tu che appartieni a tutti,
tu mi sei stato donato.
E per paura che tu fugga via
ti tengo stretto nel mio cuore.
Quale magia ha dunque affidato il tesoro
del mondo nelle mie esili braccia?

(Tagore)

Il legame tra madre e figlio, un legamente indescrivibilmente unico. Lessi questo brano quando nel mio grembo prendeva vita la mia prima figlia, ancora oggi nel rileggerlo provo commozione e senso di appagamento. I figli, grandissimo dono, sentirli crescere dentro di noi, i loro primi movimenti, il loro primo pianto, il loro primo sguardo. Quello sguardo ricco di Amore, quello con la “A” maiuscola, quello che ci terrà uniti tutta la vita, anche quando spiccheranno il volo per intraprendere la loro … verso il loro futuro; quell’Amore che come un’ombra sarà indissolubilmente presente.

L’Amore è costanza, perseveranza, stima … L’Amore unisce!

 

Laura

Donna, mamma, moglie, semplicemente me stessa!
Sogno, penso, rifletto, salto nelle pozzanghere e tra le nuvole, vivendo d'emozioni. Tra tecnologia, famiglia e social sharing assaporo ogni emozione, sempre!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *