Cosa mi frulla per la testa oggi? Una sola domanda, a cui seguono “X” risposte … mie e non solo! Ti sei mai chiesta a cosa non dovrebbe mai rinunciare una donna? Si, una di quelle domande che a volte si attenaglia nei miei pensieri, nei confronti con le amiche, quelle vere, quelle di sempre, quelle conosciute in rete, e quelle che … verranno.
Un nuovo format di blog post! Oggi mi va’ di farti leggere non solo il mio pensiero … che ahimè per te, sarà alla fine quindi … buona lettura 🙂
A cosa non dovrebbe mai rinunciare una donna?
questa è la domanda che ho posto a 4 donne con alcuni elementi comuni tra di loro:
- donna
- mamma
- blogger
- Amica 2.0 con cui fare rete è meraviglioso
Questi sono alcuni elementi che le accomunano ma, ora te le presento 🙂 ah, tra di loro, non si conoscono ancora 😉
Scopriremo insieme, il loro punto di vista, quello che è il loro pensiero, il loro credo! Perché mi è passata per la mente questa cosa? Questo nuovo format per il mio blog? Semplice! Come sai amo confrontarmi, amo creare rete tra persone e per lo più tra donne. Credo che il confronto sia davvero arricchimento puro per il nostro essere; per la crescita della nostra persona. Ho scelto 4 donne diverse tra loro , le seguo da diverso tempo online, condividiamo diversi post l’una dell’altra, alcune di loro ho avuto il piacere di guardarle negli occhi e abbracciarle, altre non ancora ma … siccome il mio blog è la mia piccola finestra sul mondo e parte dal cuore … eccomi qui a scoprire insieme a TE quello che loro pensano rispetto ad una determinata domanda, il loro approccio e … i loro blog. Già, ognuna di loro scrive, ha il proprio stile, i propri interessi, proprio come me, come te … scopri tra i loro pensieri qui sotto anche attraverso ogni singolo blog.
Non ho scelto queste 4 donne a caso, di questo puoi starne certa 😉
4 mamme blogger: il loro pensiero, il loro essere, il loro blog!
Alessandra , mamma di due ragazzi di 11 e 13 anni, ha 47 anni e vive a Monza. E’ Presidente dell’Associazione Alumni del MIB School of Management e socia di InnoVits, un’organizzazione per lo sviluppo di startup innovative.
Sono molto felice di poter esprimere alcune idee su questo blog, luogo di incontro e confronto di donne, delle sfide che oggi molte di noi dobbiamo affrontare. Nella ricerca a volte spasmodica di rispondere a tutti gli stimoli che ci arrivano dai vari fronti in cui siamo impegnate, rischiamo di non trovare il tempo e l’energia per dedicarci a noi stesse, a ciò che ci rigenera e che ci dà la forza e la motivazione per vivere la nostra vita pienamente.
Cosa non dovrebbe mai mancare nella vita di una donna? Questa è la domanda alla quale cerco di proporre una riflessione oggi su questo blog, per la quale mi è stato chiesto questo contributo.
Secondo me nella vita di una donna non deve mancare mai l’amor proprio. Dico questo perché la nostra vita è spesso dedicata agli altri, a crescere una famiglia, a svolgere il proprio lavoro, a rialzarci quando inciampiamo tra i tanti ostacoli che dobbiamo affrontare giornalmente.
L’amor proprio è quindi quello spazio libero, intimo, solo nostro, nel quale far crescere le nostre ambizioni, i nostri sogni. Amor proprio signica consapevolezza del proprio potenziale e delle nostre infinite capacità.
Noi donne possiamo tutto! Ed è solo quando ci mettiamo alla prova con nuove sfide, quando abbiamo il coraggio di non tirarci indietro, che lo capiamo e scopriamo di avere risorse che non sapevamo di possedere.
Avere due figli è stata per me la più grande scoperta delle tante capacità fisiche, psicologiche, organizzative, di gestione del tempo, di resilienza che mi hanno dato la consapevolezza che niente è impossibile.
Dare la vita e soprattutto essere costantemente impegnata nella crescita, nello sviluppo psico-fisico di un bambino, nella gestione combinata e un po’ acrobata del lavoro, della casa, degli aiuti domestici (ecco un’altra cosa che non deve mai mancare nella vita di una donna!) è il più grande successo che abbia potuto sperimentare nella mia vita e di cui vado molto orgogliosa.
Tornando all’amor proprio di cui accennavo, questo significa nel mio caso ma credo valga per molte donne, non riporre in un cassetto il bisogno di crescere professionalmente, di imparare facendo ma anche studiando (credo molto nella formazione continua), di dedicare parte del mio tempo e delle mie conoscenze in associazioni senza fini di lucro, ad attività ad alto valore sociale e culturale.
Per concludere, vorrei dire a tutte le donne di amare sé stesse e di fare di questo una priorità, perchè è solo quando ci amiamo che la nostra autostima è alta ed abbiamo la piena consapevolezza delle nostre capacità. Come conseguenza, tutto intorno a noi funziona ed entra in un circolo virtuoso in cui credendo nei nostri sogni li realizziamo. – Alessandra –
Dietro le quinte di Mamma al cubo c’è Deborah, mamma di due giovani inventori dalle mille idee per la testa e altrettanti Lego tra le mani. Come ogni ingegnere gestionale amo organizzare, ottimizzare, mettere ordine dappertutto e fare schemi di tutto. La cosa che mi riesce meglio però è stravolgerli perché non mi accontento mai e ho idee e sogni sempre nuovi. Per farmi felice bastano un’agenda, dei tratto pen colorati e dei bei libri (anche un borsa nuova non dispiace, però 😉
A cosa non dovrebbe mai rinunciare una donna?
Curioso che tu abbia abbinato le parola “donna” e “rinuncia”. Curioso ma terribilmente realistico: purtroppo nello scorrere della vita, con le sue sfide e con i suoi imprevisti, a rinunciare a qualcosa sono quasi sempre le donne. Si rinuncia a studiare per necessità di lavorare, si rinuncia a lavorare per provare a tenere insieme una famiglia, si rinuncia ai propri sogni e si perde di vista il proprio “io” più profondo.
Ecco allora a cosa non dovrebbe mai rinunciare una donna, secondo me.
A sognare. Fin da bambini tutti abbiamo dei sogni, piccoli o grandi, definiti o in divenire, precisi o sfumati, ma tutti abbiamo dei sogni. Sono i sogni e gli obiettivi che ci prefiggiamo che guidano le nostre azioni e ci spingono a continuare a provare. Senza sogni ci accontentiamo, senza sogni ci appiattiamo.
A realizzarsi. Tante volte mettiamo da parte la nostra realizzazione personale a scapito della famiglia. Una mamma in particolare fa tanti sacrifici che spesso la portano a rinunciare a realizzare quello che aveva sognato. Anche a me è successo di fare scelte o prendere decisioni che sono state punti di arresto, ma credo che l’importante sia non fermarsi. Cambiare strada, se serve, ma mai arrendersi.
A prendersi cura di sé. Con il secondo figlio ho sofferto moltissimo la mancanza di sonno per tre anni abbondanti e mi sono trascinata alla meno peggio, cercando di risparmiare le energie per le funzioni vitali di base. Può capitare un periodo difficile, ma anche in questo caso non lasciamoci andare definitivamente. Prendersi cura di sé è un modo per volersi bene e per volere bene a chi ci sta vicino.
A stupirsi delle piccole cose. I bambini te lo insegnano meglio di chiunque altro, perché da grandi spesso ce lo dimentichiamo: la felicità sta nelle piccole cose, nei piccoli passi, nelle piccole meraviglie che vediamo e viviamo ogni giorno.
Ad amare. Forse si potrebbe riassumere tutto quanto così. Amare sé stesse, amare un uomo, amare i propri figli, amare i propri genitori, amare i fratelli e le sorelle, amare le persone che la vita ci mette accanto è quello che ci fa dare davvero un senso al nostro girovagare su questo pianeta. – Deborah –
Mi chiamo Michela Bellomo e Michilab è il mio LABORATORIO CREATIVO. Mi occupo di GRAFICA e CREAZIONE DI IMMAGINE e sono BRAND STYLIST. Mi sono specializzata nello sviluppo della BRAND IDENTITY per professioniste e piccoli business, perché amo aiutare le persone a rappresentare al meglio la propria identità ONLINE e OFFLINE.
A cosa non dovrebbe mai rinunciare una donna?
Sulla mia agenda è stampata una frase che spesso rileggo e che trovo perfetta: “Non lasciare che i tuoi sogni si accumulino. Realizzali”. Nessuna donna dovrebbe mai rinunciare ai propri sogni, qualunque essi siano.
Sono mamma, moglie e art director. Ho desiderato con tutta me stessa i miei 3 figli e non ho mai voluto rinunciare al mio lavoro. Con la determinazione che contraddistingue tutte le donne ho imparato a gestire le pappe ed i brief, le febbri improvvise e le riunioni d’agenzia, a dare il meglio nel minor tempo possibile, ad essere decisa e sintetica.
I ragazzi sono cresciuti e io insieme a loro.
Conciliare lavoro e famiglia non è stato facile, forse solo adesso riesco ad assaporare pienamente la soddisfazione di non aver mai rinunciato ai miei sogni, di aver sempre lottato e studiato per raggiungerli.
Altri sogni nel cassetto? Sì, sempre… vorrei che il mio laboratorio creativo Michilab diventasse il punto di riferimento per la creazione della brand identity per professioniste e piccoli business. Ma questa è un’altra storia e un altro sogno da realizzare!
– Michela –
Gloria Vanni, giornalista, blogger, copywriter. Amo viaggiare, fare rete, creare connessioni. Scrivo articoli per blog, pagine, media online. Credo in un mondo migliore e voglio migliorare, fino all’ultimo sorriso!
A cosa non dovrebbe mai rinunciare una donna?
Al proprio giardino segreto!
Il giardino segreto è quello spazio che frequentiamo naturalmente da bambini, grazie a spontaneità e fantasia. Poi, strada facendo lo perdiamo di vista, come altre meraviglie dell’infanzia.
Credo che le mamme dovrebbero educare e aiutare i propri figli a mantenere il legame con un luogo che è mentale e fisico. Un giardino dove solo io entro e che curo amorevolmente, come fa il Piccolo Principe con la sua rosa.
A differenza della rosa, il giardino segreto è per me soprattutto immateriale.
È una condizione. È prendersi cura di sé. È libertà di essere se stesse. È dialogare e confrontarsi con il proprio io. È accettare le proprie paure e fragilità, senza giudicarsi. È prendere il tempo per ascoltarsi.
È anche voglia di scoprire com’è fatto il nostro corpo. È uno specchio per esplorarci dalla testa ai piedi, fermandoci senza timori e vergogna a perlustrare punti e angoli meno visibili. Come faccio a dire ciò che mi piace se non mi conosco? Come posso dire “vorrei essere baciata/toccata qui” se non so come sono fatta?
Ops, credo di essere finita su un terreno scivoloso. Di sessualità intesa come conoscenza di noi stesse poco si parla e, a mio avviso, è un peccato! Sai, uno degli effetti positivi del candido capello è la libertà di dire ciò che si pensa.
Sono pensieri nati da curiosità, voglia di migliorare, passione per cambiare, amore per viaggiare leggera. La meta non è l’isola che non c’è ma stare bene con se stessi.
Stare bene nella propria pelle. Ho incominciato a lavorarci nel mio giardino segreto. Vado e vengo, non ho mai perso la sua strada. Sono fortunata: ho uno spazio solo mio e per nulla al mondo ci rinuncio. – Gloria –
Io credo una donna non dovrebbe mai rinunciare alle sue Passioni.
Passione per la vita, passione per le piccole cose, passione per la cultura, passione per essere se stessa. E’ come essere all’interno di un frullatore e non voler farsi sminuzzare.
Questo significa essere donna pronta al cambiamento, mantenere la propria integrità pur lasciandosi talvolta plasmare dagli insegnamenti della vita. Con la passione, tutto è possibile credo, associata alla resilienza e all’amor proprio … coltivando i propri sogni …
Grazie ancora alle 4 donne speciali che ci hanno aperto il loro cuore con semplicità e ci hanno dedicato la cosa più importante che ognuno di noi possiede, IL TEMPO!
Grazie Alessandra, Grazie Deborah, Grazie Michela, Grazie Gloria!
E tu a cosa non rinunceresti mai? Fai sentire la tua voce e aiutaci nella nostra crescita condividendo questo post 🙂
Se invece vuoi far parte del prossimo blog post, contattami sarò felice di ascoltare la tua storia.
A presto e un abbraccio
Cara Alloro, grazie per questo articolo a più mani che mi piace molto perché è un concentrato di armonia, esperienze, vita. Anche io lo condivido nei prossimi giorni perché sto partendo per andare dai miei genitori al volo e comunque lo adotto per #adotta1blogger! Buona vita a te, a chi ti vuole bene, a tutte le donne qui presenti, a chi ci legge e condivide! 🙂
Ciao Gloria, buongiorno 🙂 Hai proprio ragione, l’obiettivo oltre al confronto era l’energia #pink e creare “ponti” tra donne meravigliose, ricche di talenti e soprattutto che adorano condividerli! Proprio come tu fai ogni istante nella tua vita! Un abbraccio gigante e ancora GRAZIE!
Grazie per aver pensato a me e per il bel confronto che è venuto fuori nello spazio di un post 🙂
Un caro abbraccio
Felice di aver creato dei “ponti” tra donne speciali! Grazie a te per il tuo tempo e il tuo affetto 🙂 ci vediamo presto eh!? 😉
Complimenti a tutte per aver messo in gioco voi stesse e aver spezzato una lancia a favore di noi di donne, dei nostri sogni e libertà
MammaYoga, ben detto 🙂 Donne che si sono messe in gioco, scoprendo dentro se stesse quanto di speciale hanno! Ciò a cui non vogliono rinunciare, ciò per cui lottano ogni giorno e ciò che, dà loro la forza di vivere 🙂
Preparati che, presto arrivo anche da TE 🙂 Ti abbraccio forte