Negli ultimi anni si è diffuso molto lo yoga per le coppie; non mi stupisce affatto.
Le coppie hanno un problema serio, in questa nostra cultura e società – e mi ci metto anch’io, naturalmente, non penso affatto di essere immune: non ci si sente, più che altro ci si pensa.
Ognuno ha i suoi progetti, i suoi sogni, i suoi obiettivi per il futuro, e l’altro viene ancora scelto più in base a dei requisiti formali che a un reale legame energetico.
Probabilmente si tratta di un vero e proprio livello di coscienza, una tappa per cui bisogna transitare, prima di poter procedere oltre.
L’importante è sapere che oltre c’è qualcosa: c’è un altro modo di stare in coppia, un modo diverso di scegliersi e riconoscersi, una forma di legame basata su fattori incredibili e profondissimi.
Lo yoga di coppia può essere una meravigliosa porta per iniziare:
- a sentirsi,
- a connettersi come anime,
- e a vedere al di là del velo.
Yoga in coppia: una danza tra anime
L’abbiamo completamente dimenticato, perché da millenni ci ostiniamo a dare la priorità ad altro, (purtroppo): la relazione di coppia può essere una grandiosa danza tra anime, delicata, appassionata, magica e sorprendente.
Nello yoga in coppia abbiamo l’opportunità di riconnetterci a questa dimensione spirituale della vita a due, di sperimentare percezioni antichissime che abbiamo sommerso sotto tonnellate di convenzioni sociali basate sulla paura.
In questo modo, ritroviamo non solo la nostra anima, ma anche la nostra anima gemella.
A tal proposito ti consiglio questa lettura: Yoga for Couples: Fun and Engaging Exercises to Increase Flexibility and Create a Spiritual Connection
L’anima gemella NON è
- una persona con cui riproduciamo le dinamiche della nostra famiglia di origine,
- una che risponde a determinati canoni estetici,
- che ha i nostri stessi obiettivi di vita,
- o che realizza le nostre aspettative.
Quando fai yoga in coppia, mica ti metti a pensare a cose del genere – giusto?
L’anima gemella è una persona
- che incontri nel superamento delle dinamiche familiari,
- che vedi talmente bella energeticamente che all’ estetico neanche fai caso, perché guardi oltre;
- i suoi obiettivi possono essere pure completamente diversi dai tuoi, ma il vostro incontro sa di eterno e ineluttabile, come qualcosa che DEVE essere;
- e le aspettative vanno a farsi benedire, perché la realtà è talmente esaltante che non hai più bisogno di condirla con la fantasia.
E tu credi all’anima gemella? Agli incontri del destino? Sei consapevole che, nulla accade per caso?!?
Se ti va di riflettere ancora un po’ a riguardo, ti faccio un’altra domanda. Che ne pensi dell’equazione di Dirac?
Infinito è l’amore … parte da noi stesse per sbocciare tra chi ci circonda