Durante un pomeriggio di “clausura” (causa otite delle mie piccole, difficilissima da debellare!!!) io e le mie due piccole chef abbiamo impastato dei gustosi taralli! La Puglia, terra in cui vivo, ha tra i suoi tanti prodotti di spicco (si mangia così bene in terra pugliese!) proprio i taralli.
Cucinare con i bambini, oltre a rivestire una certa valenza pedagogica (di cui era già consapevole Maria Montessori) , è davvero divertente, rilassante e coinvolgente!
Frullare, impastare e dare forma con quattro manine in più rende il risultato ancora più soddisfacente 🙂

Ovviamente, una volta finito tutto, la cucina è un vero campo di battaglia , tanta è la quantità di farina a terra che quasi non distinguevo piu le venature del parquet 🙂
Solitamente mi avvalgo dell’ausilio magico del bimby (con cui davvero riesco a preparare un pasto completo, dall’aperitivo sino alla cena con meno fatica poichè trita, impasta, cuoce… lo ammetto, lo adoro!)
Questi taralli invece, li ho realizzatti in modo tradizionale perchè ho voluto seguire con estrema precisione le indicazioni della signora (ovvero la mia sarta) che mi ha suggerito la ricetta che vi sto per svelare 😉
Garantisco una veloce e golosa riuscita! parola di Rondinepink
Taralli pugliesi al vino bianco: ricetta
Unità di misura : un bicchiere
- 1 bicchiere di vino bianco fermo (un vino “da cucina” può andar bene ma se è di qualità superiore è meglio)
- 1 bicchiere di olio di semi (io ho usato l’extra vergine di oliva, lo preferisco nettamente)
- 1 bicchiere di farina “quanto ne prende” – insomma regolatevi in corso d’opera. Dovra’ risultare un impasto poco appiccicoso e privo di grumi.
- (1 bicchiere di zucchero semolato, se decidete di renderli dolci) – variante dolce
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino abbondante di lievito per dolci
Procedimento:
Ho messo in una ciotolona vino ed olio e a seguire gli altri ingredienti secchi.
Giusto per dare un gusto diverso ho aggiunto semi di finocchio a meta’ dell’ impasto.
Ecco quindi che alcuni taralli hanno assunto un sapore piu’ tendente al gusto salato; oltre al finocchietto si potrebbero aggiungere altri tipi di spezie o addirittura scagliette di zenzero per un sapore più originale!
Se non avete una teglia antiaderente usate la carta forno su cui adagiarli per la cottura!
In genere non suggerisco il tempo e la temperatura di cottura poichè sono fermamente convinta che la buona riuscita dipenda, oltre che dalla buona ricetta, dal tipo di forno (il mio è odioso, cuoce male ,in fretta e in modo disomogeneo e conto di cambiarlo a breve 🙂
Una volta che il composto risulta appiccicaticcio formate una “palla” e, staccando poco a poco pezzettini di pasta, iniziate a realizzare i taralli, o tarallini se più piccini. La grandezza media è quella che vedete in foto ma, ovviamente è possibile dar loro qualsiasi tipo di forma a più piacimento.

Ottimi per una merenda golosa ma non grassa o un aperitivo sfizioso e a fine pasto! La prossima settimana organizzero’ un aperitivo nel mio giardino e sicuramente offriro’questi simpatici tarallini come appetizers accompagnati da un buon prosecco.
Come ti ho anticipato, la stessa ricetta, con l’aggiunta di zucchero, può diventare invece un’ottima variante sfiziosa e dolce, vedi tu quale opzione preferisci, prova, sperimenta e divertiti anche con i tuoi bambini in cucina. Aspetto volentieri i tuoi commenti.
Se non hai ancora letto la ricetta cioccolatosa proposta qualche tempo fa, eccola qui: Ricetta budino al cioccolato per una merenda fai da te
Se ti è piaciuto questo articolo, il mio primo guest post qui, condividilo, grazie!
Buon lavoro! … dimenticavo … il giorno dopo sono ancora più buoni (parola di mamma e “cuochine”) !
Adoro i taralli! Anni fa in una splendida vacanza in Puglia pranzavo sul mare a taralli… Io sono un po’ frana in cucina… ma chissà magari me la tento :-))
Grazie collega mamma;-) Quindi avrai assaggiato anche le frise, un pasto cosi semplice ma genuino e velocissimo da preparare …noi pugliesi gongoliamo tra taralli, frise e prodotti da forno ( non parliamo poi della mitica focaccia, eheh! )
Prova a realizzarli, sono very easy ..attendo tue newsss!
baci
Mmmmmm sicuramente da provare! Siamo rimasti stregati dalla Puglia (in particolare dal Salento) dopo una vacanza due anni fa….avete un ottimo olio di oliva e non solo!
Poi i bambini adorano impastare, più ci si sporca meglio è!!
Ciao Cristina condivido! Ringrazio ancora RondinePink per averci descritto minuziosamente la sua esperienza in cucina 🙂
Cara cristiana , prova questa super ricetta buona e veloce! E ti sembrerà di assaporare ancora un po’ di Puglia…
Bellissime idea…. I taralli sono una squisitezza!!!Io cerco di farli spesso in modo da prepararli con mio figlio, quando non mi è possibile mi affido ai taralli di antoniofiore, genuini come quelli fatti in casa!! Poi mio figlio li adora e io sono serena.
anche noi li adoriamo!! Sono davvero squisiti e soprattutto genuini 🙂