Il primo articolo del 2017, lo dono con fervore ad una persona conosciuta in rete, Co-Fondatrice del progetto “Phedros”, che, col cuore ha voluto donarci il suo contributo sul tema “relazione madre-figlio”. Quante volte ti sei domandata: “Come posso migliorare la relazione con mio figlio?” … Qualche volta? Spesso? Mai? Beh, io diciamo almeno un paio di volte al giorno. Sei pronta a conoscerla insieme a me? Scopriamo insieme cosa possiamo mettere in pratica per consolidare il nostro lavoro quotidiano e migliorare giorno dopo giorno il nostro “ruolo e lavoro da mamma”.
Come migliorare la relazione con tuo figlio: 5 modi efficaci attraverso l’utilizzo della legge di attrazione
La relazione con un figlio è assoggettata alle stesse regole di qualsiasi altra relazione interpersonale, con una differenza sostanziale: la mamma ha un legame così profondo che non vede la separazione tra sé e il bambino dal punto di vista emozionale e quindi tende a “sentire sulla sua pelle” qualsiasi cosa sia vissuta da lui.
Quando il bambino (o il ragazzo) è nervoso o non sta bene, la mamma naturalmente cosa fa? Si preoccupa. Ecco questo è proprio ciò che sarebbe meglio evitare.
Un modo rapido e intuitivo per spiegare la legge di attrazione è … “ciò su cui ti concentri, si espande”.
Se appena tuo figlio mostra segnali di sofferenza o di nervosismo tu ti preoccupi, in maniera apparentemente magica contribuisci ad aumentare il suo malessere. E dico “apparentemente magica” perché in realtà si tratta di un fenomeno che risponde a leggi della fisica quantistica che per noi sono difficili da comprendere e quindi consideriamo misteriose.
Allora ti propongo di verificare con l’esperienza diretta secondo alcune semplici regole che il life coaching ci insegna: una volta interiorizzato il meccanismo, tutto diventerà naturale e tu potrai usare la tua bacchetta magica a tuo piacimento.
- Quando il bambino inizia a diventare nervoso, o a piangere, invece di iniziare a innervosirti e ad assimilare le sue vibrazioni emozionali negative, di’ a te stessa: “è normale che ogni tanto succeda” e sorridigli
- Concentra la tua attenzione su ciò che desideri e immagina che il bimbo sia già più tranquillo
- Fermati, non dire nulla e pensa a quanto gli vuoi bene, concentra la tua attenzione sul tuo cuore e anche se sta strepitando, stai ferma e immagina di mandargli amore dal tuo cuore, in silenzio, aspetta con calma, emanando tranquillità e sicurezza.
- Se è arrabbiato con te, chiedigli di spiegarti come è fatta la sua rabbia e di darle un colore, un sapore e una forma. Poi digli se ha già provato questa sensazione in altre occasioni e di dirti quando. Questa rabbia è più grande o più piccola di allora?
- Potete poi insieme prendere questa rabbia e farla diventare più bella, giocando a farla diventare una pioggia di coriandoli o un tornado di baci da scagliare verso qualcuno o qualsiasi cosa che la fantasia vi suggerisca in quel momento per tornare a ridere.
Lo so sembra facile a dirsi, sicuramente nei momenti critici agire così non è immediato. Sicuramente è più facile prolungare l’impulso vibrazionale di un pensiero esistente e resistente che scegliere una nuova direzione e cambiare.
Però è fantastico, perché imparare a bilanciare le energie per trasformare una situazione di crisi in amore è un atto magico.
Una crisi ha un valore enorme, perché ti consente di capire che cosa non vuoi e di spostare la tua attenzione su ciò che vuoi veramente. Tu crei in ogni istante della tua vita.
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Anche quando tuo figlio piange, il malessere che provi può ispirare l’espressione di nuovi desideri e la modifica di quello che credevi di desiderare. E` importante però che il tuo desiderio sia consapevole (per attivare la legge di creazione deliberata!) e che non sia espresso inconsciamente in maniera negativa (“non ne posso più..”, “non voglio vederti piangere”..) ma positiva, ovvero esprimendo ciò che desideri davvero (“voglio vederti sereno, tranquillo”, “voglio vederti dormire”, “voglio sentire la tua gioia”).
Ovviamente se tuo figlio (o tua figlia) è adulto e ce l’ha con te, invece di sentirti in colpa , arrabbiata o delusa puoi desiderare di amplificare le sue doti migliori, di ricevere la pazienza per accettare questo passaggio … e così via
Se ci concentriamo su ciò che ci piace lo attireremo e se ci concentriamo su ciò che non ci piace, attireremo anche questo.
Migliorare la relazione con i propri figli, con il partner o con i colleghi di lavoro sono solo alcuni dei benefici che il life coaching può avere nella nostra vita.
Con affetto, Viviana
Ringrazio Viviana Bertoglio, life coach, astrosofa e co-fondatrice di del network di professionisti olistici Phedros per la strada che ha scelto di percorrere e per l’energia che ha utilizzato per trasmettermi, trasmetterci il suo pensiero; per i consigli che sicuramente inizieremo fin da subito a mettere in atto.
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Splendido post! Complimenti 🙂
Sono Viviana e sto guardando anch’io il post e apprezzando la grazia con cui Alloro lo ha proposto. I complimenti sono sempre graditi Sofia, grazie, e mi piacerebbe sapere se qualcuna lo ha provato e se vuole raccontarci che cosa è successo.
[…] piacere oggi lascio la parola ad una professionista che, abbiamo già incontrato proprio qui, parlo di Viviana Bertoglio che, oggi ci racconta in questo Guest Post la sua esperienza di life […]